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Essere (quasi)Mutter e sopravvivere a Berlino #1: lo Schwangerschaftstest.

Premessa: il tedesco lo mastico. Da quando vivo qui, poi, posso dire di masticarlo bene.
Nonostante i miei anni e anni di studio della lingua, spesso mi sono ritrovata a dire “Ma chi me lo fa fare?”, specialmente quando ho a che fare con il burocratese tedesco.

Non oso immaginare come si possa sentire una persona che arriva qui senza aver mai aperto un libro di tedesco e non sappia nemmeno dire “Non parlo tedesco”. Tragedia.
Mi è stato quindi consigliato da diverse persone di raccontare le mie esperienze per quanto riguarda la maternità. Attenzione: non voglio in nessun modo e con nessuna presunzione affermare che questa mia “guida” rispecchi effettivamente la realtà; voglio solo raccontare la mia esperienza, con la speranza che chi parte da zero possa sentirsi meno sola (uso volutamente il femminile, perché si tratta di consigli elargiti in particolare alle mamme) in questo meraviglioso percorso.

Bene. Da dove si inizia? L’apina che porta il polline da un fiore all’altro… La cicogna che viene a trovarti in casa… Non so che storia hanno usato i vostri genitori per mascherare l’imbarazzo.
Ci sono un pene e una vagina.
Succede che s’incontrino e succede che, un giorno, per volontà o caso, da questo incontro, ci sia un Big Bang. Et voilà: hai un ritardo. Vi risparmio le ricerche su siti tipo forumperdamechehannounritardo.com et similia, insomma, siamo donne, oltre il Cioè c’è di più.

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Was nun? E mo?
E mo devi fare un test di gravidanza, bella mia. Certe cose non cambiano mai, che tu abiti in Italia, in Germania o in Australia.
Allora cosa puoi fare?
Puoi guardare un po’ su internet dove si trova l’Apotheke (la farmacia) di turno più vicina a casa tua. Inserisci il tuo Postleitzahl (il teutonico CAP, per intenderci) e cercala.
Prendi coraggio e chiedi uno “Schwangerschaftstest” oppure, se hai fretta di sapere il risultato un “Frühschwangerschaftstest” (che però è meno attendibile, per ovvie ragioni).
Oppure se sei poco coraggiosa, vai in un qualsiasi DM o Rossmann (ndMicol: sono catene di drogherie) “dove li tengono SAGGIAMENTE in un apposito reparto, assieme a preservativi e lubrificanti” dice Sara G. (e grazie per la precisazione!).
Il funzionamento è identico a quelli che si trovano in Italia.

Linea singola? Ripetilo tra qualche giorno.
Linea doppia? Mi sa che devi cercarti un/a Frauenarzt/ärztin  (ginecologo/a) e… alles gute für deine Schwangerschaft! (buona gravidanza!)

Prossima puntata: come trovare un ginecologo a Berlino.